Volley: stop del Campionato fino al 01 Marzo compreso
(elaborazione grafica su foto di Giuseppe “Pepi” Storti)
A seguito delle varie ordinanze emanate a causa dell’emergenza Corona Virus, la Federazione Italiana Pallavolo ha deciso di sospendere tutte le attività sportive fino a domenica 01 marzo compreso. Per quanto riguarda la Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore quindi le rosa non scenderanno in campo ne mercoledì 26 febbraio al PalaRadi ne domenica 01 marzo al Mandela Forum per le gare di Campionato rispettivamente contro Chieri e Bisonte Firenze. Gli allenamenti nel mentre sono stati interrotti ma riprenderanno dalla giornata di mercoledì 26 febbraio rigorosamente a porte chiuse perchè l’accesso alla struttura è stato concesso solo alle atlete e allo staff. Intanto nella giornata di domani, martedì 25 febbraio, si terrà una riunione tecnico-sanitaria con Staff, giocatrici e il medico societario Graziano Sassarini che illustrerà alle atlete la modalità più adatta di comportamento in queste situazioni.
Qui sotto riportiamo il comunicato riportato sul sito di LegaVolley Femminile.
“La Federazione Italiana Pallavolo, congiuntamente alle due Leghe di Serie A Maschile e Femminile, rendono noto di aver deciso di sospendere l’intera attività pallavolistica nazionale a tutti livelli fino al 1 marzo compreso.
La decisione è stata assunta al termine di una riunione d’urgenza tenutasi ieri a Bologna in conseguenza dei diversi provvedimenti che si stanno assumendo in ambito governativo- istituzionale quali le decisioni adottate dai Presidenti delle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna alle quali si è aggiunta la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Trento.
I tre organismi, con la suddetta decisione, intendono porre la massima attenzione alla salvaguardia della salute comune e si impegnano a monitorare costantemente la situazione, riservandosi di prendere ulteriori decisioni dandone tempestiva comunicazione.
Contemporaneamente la FIPAV invierà una lettera al Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora e al CONI per chiedere quali le possibili soluzioni per garantire l’eventuale continuazione delle attività agonistiche ivi compreso lo svolgimento degli allenamenti.”