RECENSIONE: “Il Diritto Di Opporsi”
Titolo: Il Diritto di opporsi
Interpreti Principali: Michael B. Jordan, Jamie Foxx, Brie Larsson, Rafe Spall, O’Shea Jackson Jr. e Tim Blake Nelson
Regia di: Destin Daniel Cretton
Commento: Quando ho sentito questo titolo e ho visto il trailer, ho pensato subito che un altro film sull’ingiustizia che gli uomini di colore hanno tristemente subito, fosse sbagliato. Non l’ho pensato perché ho idee completamente opposte; credo, però, che queste tematiche siano già state affrontate da tantissime pellicole e continuare a produrne fa accrescere il rischio che si cada nel banale e nel vittimismo.
Come per tutti i film, è arrivata la promozione, le interviste e gli spot che, alla fine, mi hanno convinto ad andare a vederlo al cinema.
Mi sono sbagliato.
Il film in questione è potente, crudele, spietato e racconta allo spettatore la fragilità di un uomo e di quanto la libertà sia l’elemento fondamentale di una vita serena e felice.
La giustizia, in Alabama, non era uguale per tutti e citando il film”Se qui nasci con il colore della pelle diverso, nasci già colpevole”.
Michael B. Jordan e Jamie Foxx sono semplicemente straordinari e la loro interpretazione fa commuovere.
Come dicevo prima, però, ci sono alcune scene troppo stereotipate che non a tutti potrebbero piacere; anzi esse possono far cadere il film in una spirale di critiche infinita che la gente approverebbe, invece di riflettere sulle vere tematiche.
Questo è un film a cui, in fin dei conti, si può volere solo che bene perché tutte le persone che lo guardano provano sicuramente empatia per tutte quelle vite che sono state giustiziate ingiustamente o che hanno passato la loro esistenza dietro le sbarre.
Questa pellicola è un urlo alla vita.
Questo film è la ricerca di nuova speranza.
Questo film è libertà.
Da non perdere: La scena dell’elettroesecuzione. Una scena crudele in cui l’uomo che si siede sulla sedia elettrica riceve una scossa talmente forte che fa vibrare il cuore della gente.
Voto: 8 (Potente)