Pallavolo Casalasca: 50 anni gloriosi di storia
Dalla Luna al Po. Dalla prima orma sul satellite terrestre all’ultima piena del Grande Fiume. Dal 1969 anno pionieristico per la storia mondiale e locale, all’oggi del volley nostrano che compie mezzo secolo di vita e lo fa senza abbandonare le proprie radici: territorialità e talento. Queste le fondamenta della Pallavolo Casalasca, sodalizio nato 50 anni fa per dare sfogo alla passione di ragazzi e ragazze per una disciplina che ben presto sarebbe diventata la più praticata nel comprensorio a livello femminile e dietro solo al calcio in ambito maschile. Una tradizione, nata tra scuola e oratori, avviata con coraggio e lungimiranza da un manipolo di sportivi visionari. Dal settore giovanile le prime soddisfazioni: il terzo posto femminile a Roma nei Giochi della Gioventù, il salto in serie B, la A2 con l’Adb cucine nel 1979; l’apice maschile toccato nel 1993 con la B1 sfiorata. Prima, durante e dopo, un costante impegno per far crescere i giovani del territorio casalasco. Come oggi, anno 2019, giorno della festa per un traguardo raggiunto che vuol essere trampolino di lancio verso un futuro sempre sotto rete. “Ce l’abbiamo fatta”: spiega Alfredo Marasi, giocatore, allenatore, colonna della Pallavolo Casalasca. “Siamo arrivati un po’ lunghi ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo raggiunto un traguardo molto importante e lo abbiamo fatto non solo giocando a pallavolo ma creando amicizie che si sono rinforzate nel tempo”. E i risultati sono tangibili: alla festa organizzata alla Canottieri Eridanea, domenica 24 novembre, hanno risposto presente in 187 tra giocatori di oggi, di ieri, di domani. Tavolate che ricalcano le foto storiche, squadre che hanno scritto pagine della Pallavolo Casalasca riunite tra risate, ricordi e un po’ di commozione. Come ogni compleanno che si conviene, non potevano mancare i regali. Il primo, consegnato da Marco Spozio alla società maggiorina: il nuovo presidente del comitato Fipav Cremona Lodi a offrire ad Italo Marasi una targa per i 50 anni di attività della Pallavolo Casalasca. A sua volta, il vertice di oggi a premiare quello di ieri: dalle mani di Italo Marasi, Claudio Toscani ha ricevuto il riconoscimento del club per aver gettato il seme del volley a Casalmaggiore. È toccato poi al dirigente Roberto Balzanelli l’onore di insignire Demetrio Franchini della targa dedicata al coach del mezzo secolo. Dalla Pallavolo Casalasca è arrivato poi il grazie, con tanto di riconoscimento, alla famiglia Sereni, da 40 anni sponsor col marchio Esse Elle. Non sono mancate le sorprese. La prima, un premio della Fipav Lombardia alla carriera di Alfredo Marasi. L’emozione di ‘Edo’ ha abbracciato poi quella di Roberto Ronda, celebrato dalla Pallavolo Casalasca per l’impegno profuso nel far crescere il settore giovanile. Da Mauro Vigna l’omaggio finale a Carlo Lodi Rizzini e a tutti i grandi(ssimi) del nostro volley che da lassù hanno partecipato alla festa, aggiungendosi ai presenti grazie ai ricordi di chi continua – e continuerà – ad onorarne la memoria.
Simone Arrighi