Ostiano, Ferrara: “Dobbiamo essere più concrete”

La sconfitta patita nel derby con la Chromavis Abo Offanengo ha costretto la Csv-Rama Ostiano a fare i conti con una striscia negativa che dura da tre partite e che ha ovviamente imposto qualche riflessione all’interno del gruppo. Niente drammi ma la ragionevole consapevolezza di dover fare qualcosa per uscire dal pantano di una situazione spiacevole per tornare a mettere in campo tutto il proprio valore.

“La cosa che dispiace – analizza il libero Teresa Ferrara – è che per due set non abbiamo giocato, dando sempre l’idea che Offanengo controllasse a piacimento la partita. Credo sia mancata un po’ di cattiveria, un po’ di efficacia anche aldilà della ricerca dell’azione perfetta. Ci siamo preoccupate troppo di eseguire certe cose senza badare al concreto, anche al punto sporco che ci avrebbe permesso magari di limitare gli errori”.

Come si esce da questa situazione? “Banale dirlo, con il duro lavoro. Si parte per forza dal lavoro che va fatto in settimana e abbiamo provato a lavorare su obiettivi, come sempre, ma con lo scopo ulteriore di raggiungerli il prima possibile, perchè questo ci manca in partita. Come abbiamo visto nelle ultime partite siamo troppo altalenanti anche all’interno dello stesso set e questo spesso compromette il risultato. Più che dell’avversario, ad oggi, dobbiamo preoccuparci di noi stesse. Dobbiamo volere fortemente questa svolta per trovare il nostro equilibrio ed uscire da questa situazione”.

E’ il tuo primo anno ad Ostiano, come ti trovi? “Davvero bene, e questo, paradossalmente, fa ancora più rabbia. Il gruppo è davvero splendido, stiamo benissimo dentro e fuori dal campo e ci fa rabbia non riuscire a tradurre appieno in campo la sintonia che c’è tra di noi. La società ci mette nelle migliori condizioni, c’è tanta passione e c’è sempre qualcuno disposto a dare una mano. Anche per questo non vediamo l’ora di riscattarci, di superare questo momento”.

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